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Consigliati per diamantatura rettilinea, devono essere settati con 15° di angolazione rispetto all'asse della mola e ruotati periodicamente per evitare l'appiattimento della punta con conseguente variazione della apertura della superficie della mola. Non vengono, in genere, utilizzati in operazioni di precisione in produzione ove è richiesta ripetibilità e costanza qualitativa delle superfici delle mole e perchè devono lavorare con velocità di traslazione basse.
Le forze che si generano in diamantatura con i ravvivatori a punta singola sono alte.
Se impiegati correttamente e ruotati periodicamente, la dimensione da 1,5 carati è più che sufficiente a diamantare mole di grande diametro.
Forniamo, di seguito, alcune indicazioni di massima sulla scelta e sui parametri d'uso:
- Effettuare la diamantatura sempre a umido, con abbondante flusso di refrigerante
- Massima profondità di passata = 0,025-0,03 mm
- Ruotare periodicamente di 1/4 di giro il ravvivatore
- Massimo avanzamento per giro/mola = 0,25 mm
Utilizzare alte velocità di traslazione del ravvivatore per aprire la superficie mola e ottenere rugosità alte;
basse velocità di traslazione per chiudere la superficie mola e ottenere rugosità basse
Ø Mole |
Caratura diamante |
fino a 150 mm |
0,25 (1/4) |
da 150 a 250 mm |
0,50 (1/2) |
da 250 a 350 mm |
0,75 |
da 350 a 500 mm |
1,00 |
oltre 500 mm |
1,5 |
La velocità di traslazione si ottiene moltiplicando il numero di giri al minuto della mola x l'avanzamento per giro mola ammesso in funzione della rugosità desiderata sui pezzi come segue:
Finitura = 0,05 - 0,10
Semifinitura = 0.12 - 0,18
Sgrossatura = 0.2 - 0,25
Esempio:
Velocità mola (giri/min.) 1.000 x 0,10 = 100 mm/min
Velocità mola (giri/min.) 1.000 x 0,18 = 180 mm/min
Velocità mola (giri/min.) 1.000 x 0,25 = 250 mm/min |
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